La frontiera del Turismo nella App personalizzata
da Il sole 24 ore - 12 febbraio 2012
Viaggi personalizzati. Consigli di mete, ristoranti, alberghi e attrazioni ritagliati sulla nostra identità, gusti, relazioni: tutto tramite applicazioni su cellulare.
È una nuova frontiera su cui si stanno moltiplicando gli sforzi, verso modelli di business che aggiungono valore a tanti soggetti contemporaneamente: utenti, sponsor, aziende del turismo, del commercio e del trasporto.
L'idea di base è in fondo simile a quella del più affermato mercato pubblicitario online: più il servizio e la pubblicità sono personalizzati, più valore si genera per tutti.
La differenza principale è che le applicazioni turistiche personalizzano i consigli sfruttando fonti molto diverse: i gusti espressi dall'utente nel suo profilo e la sua posizione geografica (via Gps); il meteo, l'ora del giorno e quella di apertura o chiusura delle attrazioni; la sua passata storia di viaggi.
Ma i consigli possono essere anche "collaborativi" e social: basarsi sui gusti e le recensioni degli amici dell'utente.
E suggerirgli come e dove incontrarli di persona.
Al momento le applicazioni turistiche con il più completo sistema di raccomandazione sono da "laboratorio", cioè accademiche, ma c'è chi sta lavorando su queste piattaforme e investe denaro e ricerca.
Lo scopo è "rispondere alle necessità dell'utente in tempo reale", scommettono gli sviluppatori. Il potenziale è grande, anche in Italia.
Una delle attività preferite da chi naviga con il cellulare è l'utilizzo di mappe e la consultazione di itinerari (80% del campione) e cercare informazioni turistiche (60 per cento), secondo l'Osservatorio Mobile Marketing & Service (Politecnico di Milano).
©Alessandro Longo
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