Si chiama Lucy ed è una lampada-robot che insegue la luce del sole e la riflette in casa e l'ha pensata, disegnata e creata Solenica, una giovane start up italiana composta da Diva Tommei, 31 anni, Mattia Di Stasi, 23, e Alessio Paoletti, 32. Si tratta di un piccolo robot dal design accattivante capace di illuminare le case di luce naturale senza bisogno di energia elettrica
Lucy quindi è la prima lampada-robot che riflette in casa, inseguendola, la luce del sole. La sede della startup è a San Diego, in California, ma team e design è tutto italiano. Il funzionamento è semplice e geniale: Lucy è un eliostato, ovvero uno strumento in grado di seguire la luce del sole. Nello specifico si tratta di uno specchio montato all’interno di una sfera trasparente e dotata di un piccolo motore alimentato a energia solare: basta posizionare Lucy in favore del sole e questa, regolando la giusta angolazione, rifletterà la luce illuminando stanze o anfratti in ombra.
L'idea nasce a Cambridge
I fondatori di Solenica, questa startup votata alla realizzazione di oggetti intelligenti che sfruttino l’energia solare, di cui Lucy è il primo prodotto, sono Diva Tommei, 31 anni, Mattia Di Stasi, 23, e Alessio Paoletti, 32. «L’idea di Lucy - spiegano - nasce a Cambridge dove Diva stava svolgendo il suo dottorato in Biologia informatica. A causa del clima si trovava spesso costretta ad accendere la luce artificiale per illuminare gli spazi dove viveva. Quei pochi giorni in cui fuori spuntava il sole si trovava in ufficio, mentre tutti scendevano in strada per godersi quei rari momenti. Da lì l’idea: bisognava trovare una tecnologia tale da potere catturare il sole e rifletterlo nel punto desiderato. Durante un periodo alla Singularity University della Nasa, Diva si è resa conto che la tecnologia a base degli eliostati era perfetta per lo scopo». Dopo svariati prototipi e tentativi si è arrivati all’attuale versione di Lucy, Diva Tommei ne è la mente scentifica, Alessio Paoletti è il designer e la parte commerciale è curata da Mattia Di Stasi.
Come funziona nello specifico
«Lucy, porta il sole dove ti serve - spiega Diva - Illumina la tua casa con luce naturale, senza bisogno di installazioni. Lucy è uno specchio intelligente all’interno di una sfera di 30 centimetri di diametro, che segue la luce del sole durante tutte le ore del giorno, riflettendola all’interno degli ambienti residenziali». Lucy è alimentato dalla stessa luce che riflette e illumina gli ambienti dove il sole generalmente non potrebbe arrivare. Lucy inoltre è connessa allo smartphone, con il quale, grazie ad un software si ha la possibilità di conoscere quanto abbia illuminato durante il giorno, quanto abbia contribuito alla diminuzione dell’inquinamento e risparmiato sulla bolletta, con dati specifici precisi. Gli sviluppi futuri di Lucy sono amplissimi, si potrà controllare da remoto, cioè da un'altra posizione, e integrata nei sistemi di gestione intelligente per la produzione di energia nelle smart home nella logica dei nuovi sistemi di massima compatibilità ambientale.
La sfida in California
Tutti e tre i fondatori della società sono romani ma si sono trasferiti a San Diego. «Abbiamo ricevuto un finanziamento di 120.000 dollari e partecipato al programma di accelerazione di “Qualcomm Robotics Accelerator powered by Techstars” - spiega Mattia - Il programma è terminato il 10 settembre del 2015, con la presentazione ufficiale di Lucy a vari investitori della west coast e internazionali. Lo scorso settembre - continua Mattia - al lancio della prima campagna di pre-ordine sul sito, dove si offriva la possibilità di pre-ordinare Lucy ad un prezzo speciale di 199 dollari anziché 300 sono giunte in poche settimane circa 300 ordini sparsi per il mondo».
Tanti complimenti alle ns menti pensanti costette ad esercitare le proprie doti distanti dalle loro case e che portano alta l'inventiva e la creatività made in italy.
©RobertoRobyRossi