Riuscirà #MovimentoArturo a superare i follower del nuovo Movimento democratico e progressista fondato da Roberto Speranza e dagli scissionisti del Pd?
E’ questo l’obiettivo di MovimentoArturo, nato negli studi televisivi di Gazebo, il programma che dal lunedì al venerdì tiene inchiodati sui divani e poltrone e sedie e sgabelli e sdraio, ma anche in piedi, milioni di italiani e stranieri (regolari e non) per scoprire il dietrolequinte (ma che a volte và anche oltre per scoprire il dietroleseste e addirittura dietrolesettime, dicono voci di corridoio e di WC).
Da subito si ha avuto certezza che si trattava di una partita impari, in quanto Diego Bianchi, in arte Zoro, e il suo staff hanno saputo trasmettere quei valori e quella credibilità che fanno del #MovimentoArturo un concorrente insuperabile per il Movimento democratico, anche se, dicono dal partito che “Speranza è l’ultimo a morire”.
Già dai primi sondaggi #MovimentoArturo triplicava i follower dei democratici, e i cinguettii dei sostenitori di Arturo testimoniavano anche la vicinanza e la totale fiducia che, ahimè, non trapelava dai cinguettii dei concorrenti.
Anche in chiave marketing strategy #movimentoArturo ha saputo cogliere nel segno, poiché alla prima riunione dei suoi fondatori si è voluto affrontare il tema “nome del movimento” e alla domanda “come lo chiamiamo stò creaturo? la risposta è stata corale ed intonatissima: “ARTURO”.
Perché Arturo? perché fa rima con futuro, superando i maciullati slogan dell’uno vale uno, delle rottamazioni, delle scissioni, delle mucche nei corridoi, dell’aiutiamoli a casa loro, della giustizia ad personam etc etc che hanno provocato dolori di stomaco agli italiani che nemmeno i 4 miliardi di bifidus regularis hanno saputo calmierare.
In seguito a tale immediato successo, la maxima trasparencia ha portato alla decisione delle primarie nazionali per scegliere il segretario e la data fissata è il prossimo 29 aprile, il giorno precedente le primarie del Pd (salvo variazione del programma al quale il PD ci ha abituato).
“Così non sarà per il #MovimentoArturo che tiene fede ai programmi da sempre” dicono i fondatori, i quali annunciano anche i candidati che saranno Diego Bianchi, Marco Dambrosio e Andrea Salerno.
Cellule e sezioni del Movimento Arturo stanno nascendo in varie parti d'Italia, con foto di tessere FaiDaTe, che sanno tanto di genuinità e di vicinanza al popolo italiano e del mondo intero.
In Sardegna, tra le neonate, la sezione del #MovimentoArturo di Santa Teresa Gallura #movimentoArturoSTG, per sostenere una nuova e credibile forza trasversale in rappresentanza di ogni singolo cittadino, di ogni etnia e quartiere, colore dei piedi, tendenza e frequentazione sessuale, età e nome e cognome. Si, proprio così, anche il sig. Guido Strano potrà sentirsi rappresentato in barba alla sua presunta pericolosità al volante, come anche Vagina Seminova che potrà pur avere anche origini non italianissime, ma potrà contare sulla maxima democratia del #MovimentoArturo.
©Roberto Roby Rossi