viaggio in Algeria
Qualche giorno qui, dove un vento violento e pungente smuove con forza
la mia piccola tenda e mi ricorda che, anche a queste latitudini, è la
notte di capodanno, anche qui, in questa parte di Africa.
Quell'Africa
colonizzata, sfruttata, dove l'occidente ha voluto imporre le sue
regole, quelle del business, dell'occupazione e della sottomissione.
Erano
anni che immaginavo questo viaggio, breve ma intenso, lontano da tutto,
fuori dal tempo. Per una decina d'anni, fino al 1998, l'Algeria è stata
terra di guerre e di combattimenti, creati ad hoc con la solita molla
dell'integralismo islamico, una miccia sempre pronta, tenuta lì per
essere innescata da chi, sulle guerre, monta le proprie fortune.
dove risiede l'unica risposta ad ogni domanda
otto le luci delle stelle mi hanno parlato dei Mauri, dei Tuareg, dei Toubou, gli abitanti del Sahara, la "gente delle nuvole", così sono chiamati i Mauri, nomadi in cerca di pascoli e di pozzi d’a...
Pubblicata il:11/01/2016